“O ASTRO CHE SORGI, SPLENDORE DI VITA ETERNA E SOLE DI GIUSTIZIA:

VIENI, ILLUMINA CHI GIACE NELLE TENEBRE E NELL’OMBRA DI MORTE”

“Benedetto il Signore Dio d’Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,

[69]e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,

[70]come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

[71]salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.

[72]Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,

[73]del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
[74]di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, [75]in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

[76]E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

[77]per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,

[78]grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

[79]per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi
sulla via della pace”. ( Lc 1,68-79)

Si Gesù sei il SOLE che illumina la notte e la allontana! il SOLE che fa aprire gli occhi, che rende la giornata fruttuosa perchè posso vedere e realizzare ogni cosa, lavorare, cucinare, pulire… la notte ho bisogno della luce per fare le stesse cose, ma è comunque più difficoltoso!

Ecco, io decido di voler essere figlio della luce, seguire le orme che il SOLE mi illumina per attraversare lo stesso cammino del Re della PACE, e arrivare al Regno della VITA.

O luce del mondo, rendimi raggio di luce, specchio che porta nel mondo la tua luce…

Fammi camminare come te in obbedienza al Padre, insegnami a riconoscere e contemplare le tue misericordie e le tue opere nella mia vita quotidiana.

Desidero sentire la tua voce d’amore che mi chiama pronunciando il mio nome! O Maria quante volte hai chiamato Gesù… per mangiare, per darvi la Buona notte, per alzarvi al mattino, quando giocava… è con te che voglio vivere per poter sentire la tua materna benedizione che mi avvolge in un abbraccio caloroso e mi avvicina a Gesù, maestro e Signore, fratello e amico, DIO E UOMO.

Su di me il Padre ha un progetto di pace e di gioia e non di lutto e sventura, tuttavia la mia vita non è diversa dal Maestro… ci sono momenti di salita, di Kricevac… voglio attraversarli con Te perchè desidero realizzare i tuoi progetti su di me insieme al Sommo Bene, al Consolatore, alla luce affinchè nel mio cammino io non mi perda nell’ombra, nell’oscurità.

Oggi il mondo ci dice che solo facendo esperienza si vive, si cresce, si diventa liberi di scegliere… autonomi… ma fare esperienza del male ci ferisce nelle profondità, ci deforma, ci inibisce la volontà, ci paralizza negli affetti…inquina le nostre menti… la libertà è conoscere la Verità e scegliere di credervi e vivere con Essa, perchè lei ci rende liberi dal male! liberi dal peccato. Dio ha creato l’uomo con la capacità di peccare… peccabile ma non peccatore! non necessariamente deve peccare perchè può farlo! la LIBERTà sta proprio nell’essere saggio! non nell’essere un animale che vive solo di istinti! Dall’albero della morte nascono solo frutti di morte, dall’albero della vita nascono frutti di vita… i frutti dello Spirito Santo.. e il più grande frutto è GESù! Egli nasce per giustificare l’uomo e dargli la possibilità di tornare sulla VIa della santità. ” Siate santi perchè IO SONO santo!”. ” Sono venuto per i malati e non per i sani”.

Eccomi Signore fai di me il figlio libero che hai pensato fin dal grembo di mia madre. Partoriscimi Maria insieme a Gesù e chiamami perchè voglio essere tuo figlio e vivere nella tua casa con Gesù e Giuseppe. ma prima tienimi nel grembo e plasmami per opera dello Spirito Santo, che è Signore e dà la Vita!

PACE A TE!

Messaggio del 18 dicembre 1983
Quando voi commettete un peccato, la vostra coscienza si oscura. Allora subentra in voi la paura di Dio e di me. E quanto più a lungo rimanete nel peccato, tanto più esso diventa grande e la paura cresce in voi. E così vi allontanate sempre più da me e da Dio. Invece, basta soltanto pentirsi dal profondo del cuore di aver offeso Dio e decidere di non ripetere in futuro lo stesso peccato, ed avete già ottenuto la grazia della riconciliazione con Dio.

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