Il mio nome è Francesco Maria e faccio parte della Comunità Vittoria di Dio da pochi mesi.
Vengo da un esperienza di diversi anni passati in un gruppo di arti marziali. L’IDEA del gruppo è una realtà molto sentita, perchè in esso si sopravvive, si superano le difficoltà, si impiegano grandi sforzi per raggiungere la compattezza,ci si allena sempre insieme e si viene spesso messi di fronte a prove di resistenza anche molto dure allo scopo di creare un gruppo coeso e unito. QUEST’IDEA viene fondata sull’enfasi della disciplina, con regole formali per dare anche un’IDENTITÀ.
Avevo quindi “idea” che anche la fiducia, il rispetto, l’amicizia andava allenata e conquistata. Fare altrimenti avrebbe significato non attribuirgli il giusto valore.

Nonostante tutto questo ho sempre percepito una strana distanza tra i compagni:i più alti in grado spesso sono pressati dalle responsabilità mentre i nuovi arrivati si sentono l’ultima ruota del carro, per non essere ancora in grado di fare le cose basilari; ma anche tra i pari, dopo tanti anni, si percepisce, soprattutto nei momenti in cui non ci si allena, una specie di VUOTO MALINCONICO, DI UN QUALCOSA CHE MANCA!Quando sono entrato in comunità, sono stato accolto come un fratello, non ho dovuto fare nè dimostrare nulla per essere accettato,  e con tutte le mie miserie! che per tanto tempo e con tanta fatica ho cercato sempre di dissimulare e di reprimere. LORO NON MI HANNO CHIESTO CHI FOSSI, NÈ DA DOVE VENISSI, HANNO SOLO TESO LE LORO BRACCIA A ME E A MIA SORELLA, CHE NON AVEVAMO NIENTE DA OFFRIRE. E TUTTO C’È STATO DATO. Una gioia spiazzante, meravigliosa! Posso testimoniare che la comunione che ho sentito in così pochi mesi con i ragazzi della comunità non l’ho mai sentita in 5 anni con alcuno dei compagni di allenamento, a prezzo di fatiche e sforzi estenuanti.  E’ impressionante se penso come siano diventati presto così vicini, come il cuore mi si riempia di gioia al pensiero di vederli, sentirli e di poter pregare con loro. E NON HO FATTO NIENTE PER CONQUISTARLO! mi è stato dato e basta!! Questo è stato per me uno dei segnali più concreti, di quelli che si toccano con le mani e con il cuore, di quell’amore gratuito, enorme, sconsiderato, folle che viene solo da Colui che ne è la sorgente. Mi è stata data la prova che non c’è amore che possa essere creato da noi stessi, nè che si possa inventare o conquistare perchè è tutto completamente dono di DioOra che l’ho assaggiata, di QUESTA ACQUA SORGIVA IO NON NE POSSO FARE PIÙ A MENO!
Grazie Cristo Gesù, Signore della mia vita.

Francesco M. 2009

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