
Come è ormai consuetudine, anche quest’anno abbiamo aderito alla Grande Raccolta
di marzo del Banco Alimentare, di beni alimentari per i più bisognosi.
Siamo stati in due supermercati di Roma come missionari benedicenti e della Carità,
per chiedere e sensibilizzare le persone che venivano a fare la spesa, ad offrirci qualcosa
per chi, a volte, fa un solo un pasto al giorno perché non può di più!
Come diceva San Pio da Pietralcina, la Madonna apre i cuori ma anche i portafogli!...
e molti si sono fatti strumento della Provvidenza, ma anche chi non ha potuto né voluto
è stato benedetto dai fratelli con il cuore pieno di gioia, perché consapevoli che si era lì
per benedire, per pregare e infine per ricevere.
Ebbene, possiamo testimoniare di aver visto "miracoli" nel cuore, i più grandi
della giornata!
Le persone avvicinate rimanevano profondamente colpite dal nostro atteggiamento
autentico e semplice di preghiera e benedizione!
Così, molti si sono avvicinati chiedendoci il perché del nostro stare lì, del nostro pregare
e gioire, di quanto non fosse comune incontrare persone che benedicono sempre e
comunque senza pretendere... Ed ecco che la raccolta si è trasformata in una vera
missione di evangelizzazione, perché
Gesù è Vero Cibo che sfama e Vera Bevanda che disseta le nostre anime!
Abbiamo raccolto quasi 100 CARTONI di viveri e già molti sono stati distribuiti alle
famiglie in difficoltà... Un vero miracolo!
Grazie Signore Gesù, perché fai di noi la Tua Vittoria!
Lode e Gloria a Te, Signore della nostra Storia... e benedizione a Maria Santissima, che
ci ha guidati e accompagnati in questo santificante progetto missionario di preghiera
e carità.
Molti si domandano perchè parliamo di missione e non di volontariato, perchè noi
crediamo sia il Signore a chiamarci e invitarci a portare ai fratelli in difficoltà i beni
mancanti, e che muoverci solo con la nostra volontà non porti frutti abbondanti
"in pienezza"...
Non vogliamo dire che chi agisce senza fede e fa volontariato non faccia grandi cose!,
ma che noi sappiamo di rendere gloria a Dio per un bene comune e un bene più grande,
che benedire i fratelli porti un frutto nascosto ma efficace, che essere rifiutati porti una
letizia invisibile nel nostro cuore da salvare e santificare e che fare tutto ciò insieme porti
il Verbo a incarnarsi ancora attraverso di noi.
"Come il corpo senza lo Spirito è morto,
così anche la fede senza le opere è morta." (GC 2,26)
E' necessario amare Dio con tutto il cuore, la forza, la mente, e anche il prossimo!!
Per cui mettere in pratica la Volontà di Dio, la Sua Parola, gettare sulla Sua Parola le reti
della nostra vita, delle nostre scelte, benedire e non maledire, è essenziale per vivere
da figli di Re, e costruire il Regno dei cieli.
Tuttavia ancora San Paolo spiega che la fede in Cristo morto e Risorto per noi ci salva e
che non sono le opere a salvarci, ossia non per merito siamo stati salvati, poichè:
"Voi infatti siete stati salvati per Grazia, mediante la fede,
e ciò non viene da voi, è il dono di Dio,
non per opere, perché nessuno si glori." (Ef 2, 8-9)
"Sia dunque che mangiate, sia che beviate,
sia che facciate qualsiasi altra cosa,
fate tutto per la gloria di Dio" (1Cor 10, 31)
Dunque, in ogni opera di carità e in ogni altra scelta di vita e di servizio, ci sia la fede
a muoverci, lo S.S. sia invocato per operare secondo la Sua Santa Volontà e non per
vanagloria, e per resistere davanti alle difficoltà nella "perfetta letizia" e nella lode.
Santa Madre facci servi inutili con Te.
Porta al Cuore di Dio Figlio, tutti i fratelli incontrati in questa missione. |